Aree di intervento
- 1Risorse Umane
L’aspetto delle risorse umane è di fondamentale importanza e prioritario: ogni altro intervento risulterebbe sminuito o addirittura inefficace se non potesse avvalersi di persone opportunamente preparate e soprattutto motivate. I nostri interventi si articolano in cinque aree distinte: selezione interna ed esterna con particolare attenzione alle attitudini, negoziazione, sviluppo carriere e affiancamento contrattazione e dimensionamento organici. Si prevedono percorsi di affiancamento nella gestione delle risorse umane che va dalla valorizzazione delle competenze di ogni singolo lavoratore alla riprogettazione degli impianti organizzativi, dal supporto nel processo negoziale fino al dimensionamento e riprogettazione del fabbisogno di personale.
- 2Digitalizzazione dei processi
Il fenomeno di diffusione della digitalizzazione non rappresenta solo un processo di aggiornamento tecnologico. La digitalizzazione è un potente strumento di sviluppo organizzativo solo se sensatamente progettata per ottenere maggiore trasparenza, visibilità e consapevolezza di fenomeni complessi. La digitalizzazione dei modelli organizzativi favorisce il possesso centrale di una banca dati che rende agevole le comparabilità di dimensionamento organizzativo dei diversi modi di erogare prestazioni simili sul territorio. Una tale banca dati permette l’apertura di una discussione manageriale ed una ricerca empirica che aiuti a descrivere e condividere i modelli organizzativi più efficaci. Monitorando le formule organizzative nel loro concreto divenire non si cancella, come avviene oggi, la storia alle spalle senza memoria, ma si fa della memoria una pedagogia continua di riprogettazione organizzativa.
- 3Approvvigionamento e logistica
L’approvvigionamento, con gli acquisti tramite gara, è un’area critica in cui si rischiano importanti inefficienze qualora non adeguatamente gestita. Fucina Sanità si pone l’obiettivo di supportare i propri Clienti nel garantire l’adeguata programmazione delle procedure d’acquisto, nonché l’ottimale esecuzione contrattuale a seguito delle delibere, eliminando il livello di contenzioso e favorendone una efficiente implementazione, garantendo al Cliente di poter operare nella massima legalità e trasparenza.
- 4Farmaci e Dispositivi Medici
I fattori produttivi relativi ai farmaci e dispositivi medici sono indubbiamente uno dei capitoli principali del bilancio. Le attivita’ degli Esperti di Fucina Sanita’ si concentrano sull’ottimizzazione della fase di acquisto, che passa attraverso una verifica dei fabbisogni, della relativa gestione logistica, nonchè sull’analisi della spesa rispetto ai tetti regionali e nazionali. I nostri esperti potranno inoltre fornire analisi e strategie per un’adeguata gestione dei farmaci innovativi, del prontuario terapeutico aziendale e al governo clinico, con particolare attenzione all’appropriatezza prescrittiva.
- 5Specialistica ambulatoriale
Un buon servizio ambulatoriale è importante per ogni centro ospedaliero, sia in termini di apprezzamento del Cittadino che in termini economici. Obiettivo principale del nostro intervento è raggiungere l’ottimale programmazione ambulatoriale al fine di coniugare appropriatezza (e adeguatezza prestazionale) e tempestività dell’erogazione delle prestazioni anche alla luce delle modalità di erogazione dei servizi tramite l’utilizzo di tecnologie innovative (telemedicina). I nostri Esperti vi aiuteranno nell’analisi dei flussi informativi, nonché nella definizione con i Professionisti coinvolti, di adeguati parametri per monitorare le attività’.
- 6Emergenza-urgenza
Per loro natura le attività di Pronto Soccorso/DEA sono difficilmente programmabili e presentano conseguenze a breve termine. Tuttavia è possibile migliorare notevolmente l’organizzazione sia in ottica di presidio sia in relazione al territorio di riferimento, con l’obiettivo di introdurre una gestione efficace ed appropriata. Ulteriori segmenti riguardano il miglioramento dell’organizzazione e della gestione della continuità assistenziale e delle cure mediche non urgenti.
- 7Servizi diagnosticiNell’ultimo decennio la potenzialità e di conseguenza il ruolo dei laboratori di analisi sono profondamente cambiati: nuove tecnologie analitiche ed informatiche hanno permesso di raggiungere traguardi impensabili fino a poco tempo fa.D’altro canto la necessità di ottimizzare l’utilizzo di risorse impone innanzitutto di individuare criteri di confronto e di valutazione delle attività che escano dalla logica della singole unità operative e si collochino in un contesto assai più ampio, per creare un’effettiva “rete” laboratoristica.A tal proposito, il Ministero della Salute, già con l’emanazione nel 2009 delle “Linee di indirizzo per la riorganizzazione dei servizi di medicina di laboratorio nel Servizio sanitario nazionale”, poi trasposto nell’Accordo Stato-Regioni del 23 marzo 2011, ha dato indicazioni per costruire un sistema omogeneo a livello nazionale che sviluppi reti integrate di punti di Laboratorio delle Aziende Sanitarie, garantendo l’urgenza laboratoristica e l’equità di accesso dei pazienti alle prestazioni con l’eliminazione delle ridondanze dei servizi.In tal senso Fucina Sanità grazie ai propri collaboratori ha da tempo maturato esperienze nel settore; Fucina Sanità è in grado di offrire il servizio di analisi organizzativa e riprogettazione dei laboratori analisi con la collaborazione di esperti qualificati di comprovata esperienza (si vedano ad esempio le esperienze di riorganizzazione regionale del Piemonte, le pubblicazioni su Monitor 33 di Agenas, e l’intervento riorganizzativo presso l’ASL2 Abruzzo).Il servizio si articola nelle seguenti fasi:
- monitoraggio della spesa dei dispositivi medico-diagnostici in vitro (IVD);
- analisi dell'organizzazione dei laboratori con particolare attenzione al sistema informatico e informativo, alla dotazione di personale dirigente e tecnico, alle tecnologie e all’automazione, alle interdipendenze organizzative, anche eventualmente interaziendali, con i SIMT ed eventuali altri Servizi diagnostici; inoltre si approfondiranno le disponibilità di eventuali spazi edilizi disponibili per la riorganizzazione dell’attività;
- proposte di graduale riorganizzazione con particolare riferimento alle attività non urgenti con potenzialità di accentramento aggregazione al fine di ottimizzare le risorse strumentali ed umane;
- puntuale definizione delle analisi da assegnare ad ogni singolo servizio evitando ridondanze di attrezzature non saturate con bassi volumi di attività.